SPARTAN EUROPEAN CHAMPIONSHIP 2021: MONICA NATALI SUL TETTO D’EUROPA!

Sono finiti gli aggettivi per Monica Natali: una donna super che sta raccogliendo i frutti di anni di sacrifici, senza dimenticare che non è più una “giovincella”. Vedere i risultati e la caparbietà di questa atleta è uno sprono per tutta la squadra. Vederla primeggiare nelle proprie gare è un orgoglio non solo per il nostro team Ocr Muddy Bulls ma anche per tutto il movimento Spartan Race. Quindi per chi vuole iniziare a cimentarsi in questo splendido mondo non è mai tardi!

Qui di seguito le parole della nostra Campionessa d’Europa: “Sono emozionata, voglio ringraziare il mio coach Andrea Bonfanti e tutto il team Ocr Muddy Bulls che mi ha fatto sentire subito a casa. E’ una sensazione unica, Verbier è stata una gara veramente tosta, 1400mt di dislivello, 22km, 30 ostacoli e salite e discese spacca gambe. Sono arrivata al traguardo esausta ma felice per quello che ho fatto.”

Monica Natali sul podio a Verbier

OCR MUDDY BULLS: MICHELE PIARDI DA URLO FINISCE 18° ASSOLUTO D’EUROPA

Dopo le doverose celebrazioni a Monica dobbiamo fare i complimenti anche agli altri nostri ragazzi che hanno partecipato ai Campionati Europei Spartan Race di Verbier: da Michele Piardi a Fabio Papalini, da Mauro Moretti a Cristiano Veronese, da Marco Pessina a Giuliano Barban.

I nostri atleti hanno affrontato la propria gara al massimo delle loro forze e potenzialità, consumando tutte le energie a disposizione arrivando al traguardo sapendo di aver dato tutto. Qui di seguito abbiamo raccolto le emozioni dei nostri “eroi”

Michele Piardi 📏22km ⛰ 1400D+⛓ 30 ostacoli 🏁 5^ Age Group 25-29: “Chiudo al quinto posto di categoria (Age Group 25-29) e 18^ assoluto d’Europa! Sono stati due anni di sacrifici, ho messo davanti tutto e tutti gli allenamenti, forse troppe volte, ma nella vita come dice Caparezza bisogna fare ciò che ci fa stare bene. Fisicamente e mentalmente reggere non è mai stato facile, ci sono momenti dove invidi i tuoi amici che vanno a fare gli aperitivi mentre tu ti devi allenare e fissare obiettivi. E’ stata una gara pazzesca, dove ho dato tutto e il risultato si è visto. Colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone che mi hanno seguito e aiutato lungo questo cammino che ad oggi ha un nuovo inizio: dal mio capitano Salvo Di Mauro dove un grazie non è mai abbastanza per tutto quello che fai, spronandomi ad ogni allenamento. Poi non posso ringraziare il mio compagno di battaglie Fabio Papalini – anche quest’anno ci siamo fatti un bel po’ di gare insieme e naturalmente il mio fantastico team degli Ocr Muddy Bulls. Mi avete fatto ricredere su cosa significa appartenere ad un gruppo.”

Fabio Papalini 📏22km ⛰ 1400D+⛓ 30 ostacoli ❌ 30burpees al secondo giavellotto 🎯 🏁26/82 ⏱ 3:26:22: ” Che gara ragazzi!!! Rivivo tutto il percorso attimo per attimo, dentro i miei occhi. Il giorno dopo una gara del genere ti senti fisicamente a pezzi, non riesci quasi a piegarti per allacciarti le scarpe, ma le emozioni che sa regalarti un weekend del genere, partecipando con i tuoi compagni di team ad una manifestazione di questa portata, sono indescrivibili! Diciamo che siamo stati anche fortunati perché il meteo ci ha voluto graziare con una giornata splendida (le previsioni non davano bello) e pertanto abbiamo goduto di paesaggi alpini mozzafiato. La gara in se è stata devastante, quasi 1400D+ con salite e discese spacca gambe, 30 ostacoli disseminati bene anche durante il percorso, oltre ad avere la solita concentrazione più ampia verso l’arrivo. Siamo saliti fino in vetta a 2.641mt. dove nonostante il sole l’aria frizzante si faceva sentire. Il mio obbiettivo era concluderla al meglio sulla corsa ma con zero burpees, invece purtroppo per un calo di concentrazione sbaglio di poco il secondo giavellotto.
Ma come al solito la parte più bella è il condividere tutto questo con i miei compagni di squadra
.”

Michele Piardi che incita Fabio Papalini

Mauro Moretti:Sono partito a bomba in salita, il mio terreno preferito restando nelle primissime posizioni. Appena iniziata la discesa i crampi improvvisi mi tradiscono e con grande sofferenza e tanti burpees nel circuito finale perdo moltissime posizioni e chiudo al 28^ esimo posto Age Group 45-49.”

Cristiano Veronese:Non pensavo di poter concludere la gara (come scritto sul post Instagram) alla luce di due importanti e recenti infortuni che non mi hanno concesso la possibilità di allenarmi. Avevo sensazioni negative sia sulla corsa sia sugli ostacoli come Misano aveva evidenziato.
Qui si è partiti sul mio terreno, in salita, durissima dove tengo dignitosamente la posizione. Ma in maniera sbalorditiva nella seconda metà quando inizia la ripida discesa riesco a non perdere troppo terreno e addirittura quando la pendenza si attenua riesco a spingere dando il meglio di me. Ero ai limiti dei crampi ma mi sono caricato quando riuscivo a recuperare posizioni, poi sentendo la voce dell’altoparlante all’arrivo, ho “abbandonato” i miei dolori dando il meglio sugli ostacoli finali. Chiudo con un fantastico 27^ posto europeo nella mia categoria Age-Group 50-54 che mi riempie di gioia e di orgoglio
.”

Marco Pessina:Bellissima gara, durissima dal punto di vista fisico soprattutto nei tratti in discesa dei sentieri montani ma di grande soddisfazione all’arrivo.”

Giuliano Barban:Una gara durissima la più estenuante che abbia mai fatto da quando corro le Spartan Race. Nella fase finale i crampi mi hanno rallentato molto ma l’ho portata a casa in 4h 14 minuti circa, soddisfazione massima per gli ostacoli superati “regalando” solo 60 burpees.”

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